Le ultime volontà di Matteo Messina Denaro: cosa ha chiesto
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Direttore: Alessandro Plateroti

Le ultime volontà di Matteo Messina Denaro: cosa ha chiesto

Matteo Messina Denaro

Le ultime volontà di Matteo Messina Denaro, boss di Cosa Nostra, riguardo alla sua sepoltura e fede. Un rifiuto alla Chiesa.

Matteo Messina Denaro, il brutale boss di Cosa Nostra, ha trascorso un’altra notte in coma irreversibile. Ricoverato nella cella del reparto per detenuti dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila, le sue condizioni sono aggravate a causa del tumore al colon. Gli specialisti della terapia del dolore lo hanno in carico da giorni, dopo la sospensione di ogni terapia oncologica. Al boss, inoltre, è stata sospesa l’alimentazione parenterale per endovena, come da lui espressamente richiesto nel suo testamento biologico.

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Matteo Messina Denaro
Matteo Messina Denaro

Il rifiuto della celebrazione religiosa

Un pizzino firmato da Denaro, ritrovato nel suo covo di Campobello di Mazara dopo l’arresto, rivela le sue ultime volontà. “Rifiuto ogni celebrazione religiosa perché fatta di uomini immondi che vivono nell’odio e nel peccato“, ha scritto con fede autentica. Queste parole spietate riflettono la sua lotta contro la Chiesa e la sua visione della religione. “Non sono coloro che si proclamano i soldati di Dio a poter decidere e giustiziare il mio corpo esanime“, ha continuato, ribadendo la sua decisione di evitare un funerale religioso.

Nel maggio di dieci anni fa, quando la Chiesa proclamò beato don Pino Puglisi, il parroco di Brancaccio ucciso dalla mafia, Denaro ribadì la sua posizione. La Chiesa aveva scomunicato i mafiosi e negato loro i funerali. Tuttavia, per Denaro, il rapporto con Dio è personale e non necessita di intermediari. “Gli anatemi sono espressioni umane non certo di chi è solo spirito e perdono“, ha scritto, sottolineando la sua fede pura e spirituale.

La fede di un boss mafioso

Le parole di Denaro riflettono una visione distorta della religione e del suo ruolo all’interno dell’organizzazione criminale. Tuttavia, esse sottolineano anche la sua convinzione di avere un legame speciale con la divinità. “Dio sarà la mia giustizia, il mio perdono, la mia spiritualità“, ha concluso nel suo pizzino, lasciando un’eredità di parole e misteri che continuano a sollevare domande e riflessioni sulla natura del crimine e della fede.

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ultimo aggiornamento: 24 Settembre 2023 9:44

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